La Zia in Collant Gode Ancora

La Zia in Collant Gode Ancora

“Mi lascia fare anzi allarga le gambe di più, io le bacio la fica da sopra le mutande in pizzo che lasciano intravedere un po’ di pelo nero e il profumo del…” Mai avrei pensato di riuscire a scopare ancora zia visto che adesso aveva 64 anni e da come parlava sembrava che ormai il desiderio sessuale fosse scemato definitivamente e pensando a che donna ancora attraente era anche se con anni in più mi rendevo conto che era un vero peccato ma quello che successe dopo natale mi fece cambiare idea.
Stavamo cenando tutti insieme quando mi cade il cucchiaio e quando mi abbasso sotto il tavolo per raccoglierlo una visione meravigliosamente eccitante anche se non era chissà che mi fece rimanere senza fiato, mi ero ritrovato vicino alle gambe allargate di zia da cui potevo intravedere le sue cosce stupende fasciate dai collant color carne e le mutande nere e subito senza accorgermene mi ritrovai con il cazzo duro ma cercai di tornare subito in me e mi rialzai anche se la vista delle cosce di zia mi tormentò per tutta la sera tanto che arrivato a casa ne fece e spese mia moglie che chiavai e leccai per più di 2 ore e non sospettava minimamente perché fossi così eccitato, ma il giorno dopo mi sarei rifatto con zia o almeno così speravo visto che sarei andato da lei a sistemarle l’armadio.
Arrivo e comincio a mettermi a sistemare l’armadio, zia indossa una gonna nera e una camicetta con collant e scarpe ballerina, niente di speciale ma non riesco a smettere di pensare a lei a come possederla,quando ad un certo punto mi dice:
-Mangi qui? Tanto lo zio fino a stasera non c’è.
-Ok zia più che volentieri.
Dopo un po’ di tempo zia mi chiama, ci mettiamo a tavola e dopo un po’ decido di riprovare il gioco della forchetta sotto il tavolo e visto che siamo soli provare a spingermi un po’ più in là, così mi chino per raccogliere la forchetta e una volta sotto il tavolo mi avvicino alle gambe di zia che lei allarga, non so se per voglia o solo per caso ma la cosa mi permette di avvicinarmi e carezzare le cosce facendo scivolare dolcemente la mano sul nylon in una carezza eccitante.
Mi lascia fare anzi allarga le gambe di più, io le bacio la fica da sopra le mutande in pizzo che lasciano intravedere un po’ di pelo nero e il profumo del suo sesso mi fa ritrovare con il cazzo duro e scappellato nei boxer così mi alzo mi metto dietro zia e facendo scivolare le mani fino a carezzare i seni comincio a baciarle il collo…..già il collo, perché da quanto ricordavo la faceva andare in tilt e bagnare abbondantemente, la fica di zia non si bagna nonostante lo stuzzicarla e farla eccitare, nonostante l’interminabile leccata di fica e buco del culo, ma sembrava che non le piacesse:
-Zia non ti piace più farlo con me?
-No amore è che mi sa che ormai non provo più piacere, sai l’età…..
Non potevo e non volevo accettare l’idea che zia anche se avanti con gli anni non godesse più così ricominciai daccapo ma senza risultato, leccavo il clito mentre con la mano pizzicavo il suo seno ancora molto sodo per l’età, passavo la lingua sul suo buco dietro infilandola per quanto riuscivo ma niente zia non provava piacere e lo capivo perché per quanto mi ricordavo zia mi avrebbe svuotato le palle con il risucchio se solo le leccavo o sfioravo il clito e invece niente.
Mi misi in piedi davanti a lei mi abbassai i pantaloni e le mutande e le feci vedere il cazzo ormai durissimo per la voglia di lei che avevo:
-Guarda com’è grosso zia…….le dissi strofinandolo vicino alle sue labbra.
Non disse niente si imboccò il cazzo e cominciò a succhiarlo avida, forse non provava più piacere ma i pompini li faceva ancora bene e ora li apprezzavo ancora di più visto che non ero più un bambino, la sua bocca era caldissima e la sua lingua vellutata…..la roteava sulla cappella prima piano poi sempre più forte:
-Hai un cazzo da paura, mi ricordo quand’eri più piccolo e abbiamo scopato era bello ma ora lo sarebbe ancora di più sentendo sto palo che ti ritrovi piantato nella fica.
-Perché non proviamo zia? Se non ti piace smetto subito giuro.
-Amore di zia, perché mi tenti? Sai che non so dir di no ma ormai…..diceva mentre mi segava il cazzo con la voce tremolante pensavo per le carezze della mia mano sulla fica.
-Non mi bagno più molto anzi…..mi farebbe solo provare dolore e non apprezzerei sto cazzo così grosso e turgido.
-Zia………….non le dissi niente e la baciai con una foga pazzesca, fu proprio questo a convincerla a provare.
-Se proprio vuoi provare prova al massimo do piacere al mio nipotino adorato.
Così dicendo si girò e si mise a pecorina allargandosi le chiappe e mostrandomi in tutto il suo splendore la sua fica,sputai sulla mano un paio di volte e la inumidii ben bene, ora era pronta per essere posseduta ed infatti spinsi con più forza possibile:
-Ahhhhhhhhhhhh basta basta mi fa male mi brucia……toglilo toglilo.
Non la ascoltai e restai nella sua fica immobile, bruciava la cappella anche a me tanto era asciutto il buchino di zia ma non volevo uscire, anzi volevo restare dentro e chiavarla magari facendola anche venire così dopo un primo momento di rilassamento cominciai a muovermi piano dentro di lei:
-Zia che fica calda e stretta hai……mi fai morire.
Non diceva niente piangeva zia dal dolore che le procurava il mio cazzo nella fica ma proprio mentre stavo per sborrarle dentro e riempirle le ovaie accadde l’insperato…..zia venne senza avere il tempo di dire niente ma solo spruzzando le mie palle con la sua sbroda calda come faceva quand’ero piccolo e mi chiavava di nascosto dai miei o a casa sua o nella mia cameretta dopo aver chiuso a chiave per non essere scoperti e infatti di li a poco le riempii l’utero di sborra calda:
-Ohhhhhh mmmmmmhhhhh zia…….zia…..zi………sborrooooooooooo!
A distanza di anni avevo chiavato zia e per di più ero riuscito a farla godere e apprezzare di nuovo le gioie del sesso e il mio cazzo da paura come lo chiama lei e quella non fu l’ultima scopata ma la prima di tante altre, che scriverò se vi piacciono.

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